Sono numeri che fanno sperare quelli del report delle 17 della Regione che nel Veronese vedono salire i casi di solo 8 unità per un totale di 1236 contagiati. Cresce però anche il numero dei decessi che in provincia sale a 52 con tre nuovi morti (uno all’ospedale di Borgo Trento, uno in quello di Legnago ed uno al Sacro Cuore di Negrar) mentre sono 443 i ricoverati (+ 6) dei quali 96 in terapia intensiva (+7). I guariti sono in tutto il Veneto 414 381 (+122).
In totale in Veneto i decessi salgono a 237 (+21). I contagiati sono arrivati a 6.069 (+121) con 16.220 le persone in isolamento domiciliare (un dato che comprende sia i positivi al tampone che le persone entrate in contatto con questi), mentre a Verona in isolamento domiciliare sono in 3.220.
I ricoverati sono 1640 (+18) in tutto il Veneto, dei quali 314 in Terapia intensiva (+10). Nel Veronese i ricoverati sono 97 all’ospedale di Borgo Roma (-5), dei quali 22 in terapia intensiva (+4); 80 a Borgo Trento (-3), dei quali 35 in terapia intensiva (-1); 51 a Legnago (+3) di cui 8 in terapia intensiva; 5 a San Bonifacio (+2) dei quali 1 in terapia intensiva (+1); 121 a Villafranca di cui 14 in terapia intensiva (+1); 60 a Negrar (+5) dei quali 7 in terapia intensiva; 29 alla clinica Pederzoli di Peschiera del Garda (+4) di cui 9 in terapia intensiva (+2).