VeronaFiere ha deciso oggi di rinviare al 14-17 giugno Vinitaly a causa dell’emergenza Coronavirus. «In considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale, Veronafiere ha deciso di riposizionare le date di Vinitaly, Enolitech e Sol&Agrifood dal 14 al 17 giugno, ovvero nel periodo migliore per assicurare a espositori e visitatori il più elevato standard qualitativo del business», sottolinea la nota di VeronaFiere.
“Vinitaly, insieme ad OperaWine – ha spiegato il direttore generale di VeronaFiere, Giovanni Mantovani, in chiusura del consiglio di amministrazione della Spa, riunitosi oggi – si svolgerà quindi in un contesto temporale in cui grandi eccellenze del made in Italy, quali Cosmoprof e Salone del mobile, per esempio, avranno il compito di rilanciare con forza l’attenzione dei mercati internazionali e l’immagine dell’Italia. In questo frangente ringraziamo le aziende per la fiducia che ci stanno dimostrando».
La decisione è stata frutto di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli operatori del mercato, incluse le principali associazioni di settore: Unione Italiana Vini, Assoenologi, Federvini, Federdoc, Federazione vignaioli indipendenti e Alleanza delle Cooperative settore vitivinicolo.