Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha firmato oggi una nuova ordinanza, che ricalca le decisioni nazionali, con la quale apre alle attività di ristorazione dalle 15 e alle 18, permettendo «l’attività di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente con consumazione da seduti sia all’interno che all’esterno dei locali, su posti regolarmente collocati negli spazi disponibili da parte del singolo esercizio e in ogni caso nel rispetto dell’obbligo di distanziamento interpersonale di un metro e delle altre disposizioni delle Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni».
«La mascherina va costantemente utilizzata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande», riporta ancora l’ordinanza.
L’ordinanza, poi, prevede che i servizi di ristorazione devono esporre all’ingresso un cartello indicando il numero massimo di persone ammesse nel locale. È vietata la consumazione di alimenti e bevande per asporto nelle vicinanze dell’esercizio di somministrazione. È sempre consentita e fortemente raccomandata la vendita con consegna di alimenti e bevande a domicilio.
Inoltre, è previsto che i sindaci possano disporre la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.