È emergenza idrica nell’alta Valpolicella. Da ieri sera la zona di Cavalo di Fumane è senz’acqua. Ancora alle 8 di questa mattina i rubinetti erano a secco ed Acque Veronesi, tempestata da telefonate di cittadini arrabbiati, non poteva rispondere che «i serbatoi sono rimasti senz’acqua e quindi dobbiamo portare i rifornimenti con le autobotti. Ci vorrà tutta la mattinata. Il motivo? Probabilmente l’eccesso di consumo».
Già l’eccesso di consumo. Ma di chi visto che il Comune di Fumane già dalla scorsa settimana ha emesso l’ordinanza di divieto assoluto di utilizzo dell’acqua dell’acquedotto per uso diverso da quello alimentare ed igienico. Sta di fatto che l’emergenza idrica, a Cavalo, da quanto si ricordi, è scoppiata tre anni fa, quando per la prima volta ad inizio estate il paese rimase senz’acqua. È un caso che corrisponda con l’arrivo in massa zona della coltivazione della vite? È vero che molti agricoltori si sono dotati di pozzi propri. Ma questi quanti sono e dove pescano? Forse nella stessa falda da cui attinge l’acquedotto? Un dato è certo: da tre anni ogni estate la zona dell’alta Valpolicella va in emergenza idrica.