“Bisogna cambiare il modo di pensare l’impresa?” è il titolo del convegno dedicato all’universo economico che si svolge oggi, sabato 25 novembre, dalle 10 al Cattolica Center di via Germania 33 a Verona all’interno della rassegna “Festival della Dottrina sociale”. La mattinata vede un ampio confronto tra imprenditori, rappresentanti del sistema creditizio e presidenti di associazioni di categoria e di sindacati, che discutono di impresa sociale e mondo del lavoro, di disoccupazione e di modelli di crescita economica che riducano le differenze e valorizzino le persone.
Ad aprire i lavori è Mauro Magatti, sociologo ed economista dell’Università Cattolica di Milano.Si alterneranno poi gli interventi di imprenditori come Renato Goria di Alplast (Asti), Daniele Gualdani del Gruppo Lem, (Firenze), Amedeo Manzo di Napoli Holding (Napoli); di rappresentanti del sistema assicurativo e finanziario, tra i quali Alberto Minali, ad di Cattolica Assicurazioni, Maurizio Faroni, Direttore Generale di Banco BPM, Giulio Magagni, Presidente di Iccrea Banca; di presidenti di alcune rappresentanze sindacali e associative come Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative, Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti, Riccardo Ghidella, Presidente di Ucid e Gianluigi Petteni, Presidente di Cisl. Atteso anche Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo. Modera il dibattito Fabio Savelli, giornalista del Corriere della Sera.
«È necessario sostenere un cambiamento di rotta del sistema economico – sostiene il coordinatore del Festival, monsignor Adriano Vincenzi – non sono gli uomini che devono adattarsi all’attuale sistema economico finanziario, ma è il sistema economico finanziario che deve cambiare per non offendere la dignità di coloro che sono condannati alla povertà, alla miseria e a diventare uno scarto della società».