«Stiamo con gli agricoltori. L’emergenza cimice asiatica è tutt’altro che risolta. Le risorse finora stanziate dal Governo sono insufficienti, e chiediamo al ministro Bellanova di attivarsi con l’Unione europea per adeguati sostegni finanziari». L’ha affermato oggi il senatore Udc Antonio De Poli, intervenuto sul tema nel giorno in cui a Verona si è aperta Fieragricola, con la manifestazione degli agricoltori della Coldiretti nel corso della quale è stato presentato un rapporto sui danni provocati dalla cimice asiatica.
«Le imprese agricole stanno pagando un prezzo altissimo: 48.000 aziende hanno avuto campi e frutteti danneggiati da questo terribile insetto. Parliamo di un danno di 740 milioni, di cui 160 milioni solo in Veneto – ha detto De Poli -. Serve un Piano strategico nazionale con interventi di ristoro a favore delle aziende agricole colpite, come ho chiesto di recente in un’interrogazione al Governo. Si tratta di un’emergenza paragonabile alla Xylella in Puglia su cui giustamente è intervenuta anche l’Unione europea. Il Governo chieda alle istituzioni europee di intervenire con un sostegno finanziario per contrastare questa emergenza che sta mettendo in ginocchio le nostre imprese agricole», aggiunge il parlamentare Udc che ha presentato un’interrogazione sull’argomento indirizzata al ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova.