La Bcc “Banche Venete Ruinite” (BVR Banca) ha chiuso la semestrale 2022 con un utile netto di 5,1 milioni di euro, valore di assoluto rilievo e superiore di 1,1 mln di euro rispetto a quello dell’analogo periodo dell’anno precedente (+27,2%), a conferma della crescita della banca.
Il risultato della semestrale è sostenuto da una crescita delle masse amministrate dell’istituto pari a 32,3 milioni di euro (+1,5%) che traguardano quindi i 2,2 miliardi di euro riconducibile in primis all’apprezzabile incremento della raccolta complessiva, in aumento nel periodo di 16,2 milioni di euro (+1,1%), portandola a sfiorare gli 1,6 miliardi di euro, confermando il trend di crescita e la fiducia che la clientela ripone nella banca. Relativamente al comparto degli impieghi vivi BVR Banca evidenzia una crescita da inizio anno pari a 16,1 milioni di euro (+2,5%) portandone l’ammontare complessivo a 661 milioni di euro.
«Il territorio ha risposto con fiducia nei confronti della nostra banca – spiega il presidente Maurizio Salomoni Rigon – chiedendoci in particolare vicinanza e sostegno, tanto che le nuove erogazioni di mutui nel 1° semestre sono risultate pari a 77,5 mln di euro di cui 18,1 mln di euro rivolte a clienti privati per l’acquisto del bene più prezioso qual è oggi la casa e 59,4 mln di euro destinate a clientela aziendale per sostenere prevalentemente le esigenze d’investimento».
La presentazione dei dati semestrali è stata anche l’occasione per ufficializzare il nuovo assetto direzionale della banca. Dal primo di agosto, dopo il via libera della BCE, il nuovo direttore generale è Giovanni Iselle (nella foto), 58 anni, di Monteforte d’Alpone. La banca ha inoltre nominato come vicedirettore generale Tiziano Sella, 58 anni, di Noventa Vicentina.