È stato presentato oggi in municipio a Verona l’accordo tra il Gruppo Agsm e la Fondazione Arena di Verona, in base al quale l’azienda multiservizi cittadina e la sua società commerciale Agsm Energia sosterranno la Fondazione con 7,5 milioni di euro in tre anni: 3,5 milioni il primo anno, 2 milioni il secondo anno e 2 milioni il terzo. Questo, dopo che il consiglio comunale di Verona, a fine giugno, ha approvato l’erogazione di un contributo straordinario di 2 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione 2014 alla Fondazione Arena.
L’accordo è stato illustrato questa mattina in sala Arazzi dal sindaco Flavio Tosi, dal presidente del Gruppo Agsm, Fabio Venturi, dal Sovrintendente della Fondazione Arena, Francesco Girondini; presenti, Sergio Cinquetti del cda di Fondazione e il management del gruppo Agsm: il direttore generale di Agsm Giampietro Cigolini, il direttore di Agsm Energia Floriano Ceschi, il responsabile amministrazione e finanze del Gruppo Agsm, Stefano Masetti.
L’Azienda di gestione dei servizi municipalizzati di Verona, quindi, interviene a sostegno della lirica veronese (sfruttando anche la nuova legge sul cosiddetto “Art Bonus”), dopo essere stata negli ultimi anni il principale sponsor dell’Hellas Verona. Un impegno che va a salvare la Fondazione Arena da una situazione economica preoccupante, chiusa con un bilancio 2014 in rosso di 6,5 milioni ed un’esposizione con le banche che supera i 30 milioni.
«Il vero nocciolo del problema sta qui, nella necessità di fare chiarezza sulla gestione della Fondazione lirica – sottolinea Michele Bertucco, consigliere comunale e capogruppo del Pd a Palazzo Barbieri -. Anche la stagione appena conclusasi non è andata affatto bene, visto che siamo sui numeri del 2014 quando però saltarono diverse serata per la pioggia, mentre quest’estate è stata fantastica climaticamente. Quindi, il problema dell’Arena non è la sua copertura come cerca di far credere il sindaco rilanciando ogni tanto progetti fantascientifici – continua Bertucco – ma il progetto manageriale e la gestione della Fondazione».
«Ringrazio Agsm, che è l’azienda della città – ha detto il sindaco Tosi -. Questo accordo rappresenta un segnale significativo di attenzione verso la città intera, visto che l’Arena, con la sua stagione lirica, oltre a rappresentare un’eccellenza nel panorama musicale internazionale, procura da molti anni un indotto economico fondamentale per il nostro territorio».
«Un gesto importante e significativo voluto dal sindaco attraverso Agsm, partecipata del Comune – è intervenuto il Sovrintendente Girondini -. Da anni come Fondazione Arena chiediamo un intervento del territorio, come già avviene per altre Fondazioni di altre città, che a Verona, diversamente da altre realtà, è ancor più giustificato se pensiamo all’importante indotto economico che il nostro Festival lirico porta con sé. Questo contributo per tre anni ci consentirà di guardare con più ottimismo al futuro, in una situazione che per tutte le Fondazioni liriche italiane resta comunque molto difficile, se pensiamo che in dieci anni il contributo statale, su cui si reggevano, si è ridotto del 50 per cento».
«Verona è conosciuta in tutto il mondo per l’Arena e la sua stagione lirica e Agsm, con i suoi 340 mila clienti, è l’azienda della città: è giusto quindi restituire alla città, attraverso il sostegno all’Arena, orgoglio di tutti i veronesi, quanto un’azienda ben gestita come Agsm riesce ad accantonare perché crediamo fortemente nello sviluppo e nella promozione del turismo culturale della nostra città», ha concluso il presidente Venturi.