«A causa delle sanzioni ci sono 32mld di euro di commesse italiane in stand by; in molti casi si tratta di contratti già firmati anche dai partner russi. Nonostante la congiuntura geopolitica l’area eurasiatica è più strategica che mai per l’industria e le Pmi italiane». Lo ha detto, alla vigilia del 5° Forum Eurasiatico di Verona (20-21 ottobre), il presidente dell’associazione “Conoscere Eurasia” e di Banca intesa Russia, Antonio Fallico, riferendosi alle sanzioni imposte dall’Ue alla Russia per gli scontri tra ucraini e filorussi.
«Si parla tanto – ha proseguito – delle controsanzioni relative ai prodotti dell’agricoltura, che sino a ora hanno generato una perdita commerciale di circa 800 mln di euro, ma troppo poco delle ripercussioni sulle forniture di tecnologia sofisticata: qui il danno supera largamente i 10mld di euro».
Il quadro che si presenta in occasione del V Forum Forum Eurasiatico di Verona mostra nei primi 7 mesi di quest’anno uno scenario commerciale ancora difficile per le vendite italiane nell’Unione economica Eurasiatica (Ueea). Si registra infatti un ulteriore calo nell’export verso la Russia (-7,2%) ma anche alcune eccezioni, come la crescita del made in Italy verso il Kazakistan (+65,8%). Giù in doppia cifra le vendite in Bielorussia (-23,1) e Armenia (-10,5%); stabile il Kirghizistan, per un valore complessivo del nostro export che da gennaio a luglio ha chiuso a 4,54mld di euro, in terreno leggermente negativo (-2,2%) sullo stesso periodo del 2015.
Al V Forum Forum Eurasiatico di Verona, piattaforma di business nei rapporti italo-eurasiatici, saranno oltre 600 le aziende partecipanti in rappresentanza di oltre il 90% dell’interscambio complessivo con Mosca. Oltre 60 i relatori tra top manager, imprenditori e amministratori provenienti dai Paesi Ueea, Cina, India, Corea del Sud e Azerbaijan. Attesi, domani, circa 30 interventi, tra questi: Igor Sechin, presidente e Ceo di Rosneft; Romano Prodi, presidente Fondazione per la collaborazione tra i Popoli; Tatiana Valovaya, ministro dell’Integrazione e della Macroeconomia della Commissione economica Eurasiatica; Massimo Mucchetti, presidente 10^ Commissione del Senato; Grigory Rapota, segretario di Stato Russia-Bielorussia; Alexey Meshkov, Vice Ministro degli Esteri della Federazione Russa; Andrey Akimov, presidente del Management Board di Gazprombank; Gaetano Miccichè, presidente Banca IMI; Leonid Mikhelson, membro del Cda e presidente del Management Board di Novatek; Antonio Fallico, ideatore del Forum, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca intesa Russia.
Il Forum è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Fondazione Roscongress e Forum economico internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Gazprombank, Region Group of companies e Visa Handing Services e con il supporto di Banca Intesa Russia, Coeclerici, Maserati, Fiera Milano Congressi. Con il patrocinio del Comune di Verona e il sostegno di Associazione Banche Russe, Association of European Businesses, Higher School of Economics.