«Informata sugli sviluppi dell’indagine a carico di Unione Italiana Vini società cooperativa e dei suoi vertici, anche alla luce del buon operato e della trasparenza da sempre dimostrata, confida in un rapido chiarimento della vicenda ed esprime piena fiducia nella Magistratura, così come nell’operato del management coinvolto». Stringata la nota di Unione italiana vini (Uiv), la cooperativa delle aziende del settore vinicolo coinvolta in un’indagine della Procura Europea per una presunta frode da oltre 2 milioni di euro ai danni dell’Ue. Operazione che ha visto, questa mattina, gli uomini del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano consegnare gli avvisi di garanzia ed effettuare un sequestro preventivo per 2 milioni e 85 mila di euro a carico di Unione Italiana Vinicon indagato l’amministratore delegato, Paolo Castelletti (nella foto), il direttore finanziario e un consulente della stessa cooperativa.
