È Marco Accordini, 26 anni, il giovane agricoltore che questa mattina, poco dopo le 8, ha perso la vita schiacciato dal trattore nella sua azienda in località La Ca’, sopra Fumane. Il giovane, figlio di Daniele Accordini, direttore della Cantina sociale di Negrar, è stato travolto dal trattore che stava guidando, che si è ribaltato schiacciandolo. A nulla sono valsi i tantativi degli operatori del 118 di Verona, giunti sul posto con l’elicottero, di rianimarlo. I vigili del fuoco, partiti da Bardolino e da Verona con due mezzi tra cui un autogrù e 7 uomini, hanno lavorato imbragando e sollevando il mezzo agricolo per liberare il corpo del ragazzo.
Marco era laureato in Scienze Agrarie e conduceva l’azienda di famiglia assieme al padre, allo zio Tiziano ed ai cugini Paolo e Giacomo. Una famiglia unita e forte, di grandi imprenditori capaci di costruire nel Valpolicella la cantina “Accordini Stefano”, dal nome del nonno fondatore dell’impresa agricola. Partiti dalla cantina di Pedemonte di San Pietro in Cariano, i fratelli Accordini erano stati anche i primi a capire che, con l’innalzamento delle temperature, la quota dei vigneti si sarebbe sempre più elevata sulle colline. E da qui la decisione, negli anni 2000, di costruire la prima cantina a Cavalo di Fumane, coinvolgendo i figli. Poi, qualche anno dopo l’espansione nel settore del turismo con l’apertura del B&B Acinatico in località La Cà, tra Mazzurega e Cavalo.
Ed era proprio a questa tenuta che si era dedicato Marco, sviluppando nuovi vigneti attorno al B&B. Fidanzato, Marco lascia un grande vuoto. Una perdita enorme per papà Daniele che quel figlio l’aveva voluto fortemente, adottandolo da bambino. Un figlio che il destino gli ha strappato.