È stata presentata oggi, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, dal presidente della Provincia, Antonio Pastorello la manifestazione “Solstizio al Borgo” che apre l’estate dell’Alta Valpolicella in programma sabato 20 e domenica 21 giugno a Cavalo di Fumane. Erano presenti il consigliere con delega alla cultura Luca Zamperini; Massimo Rossignati, presidente dell’associazione culturale “Borghi di Pietra” che ha ideato e organizza da tre anni l’evento; Massimo Favetta, socio di “Borghi di Pietra” e titolare del “B&B Le Corone” ed organizzatore della 2^ cavalcata sulle colline dell’Alta Valpolicella che si tiene all’interno della manifestazione; e Leonardo Ceradini, presidente della Pro loco e responsabile dell’Apiario sociale di Molina,
La manifestazione ha lo scopo di promuovere i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento locali e di valorizzare il territorio dell’alta collina della Valpolicella. Tra le attività in programma ci saranno un mercatino contadino con i prodotti tipici, un convegno sull’apicoltura, una mostra di pittura, un tour equestre e uno spettacolo teatrale dedicato al Verona dello scudetto.
«È importante il lavoro che associazioni come questa stanno facendo per promuovere e valorizzare il territorio veronese – ha detto il presidente della Provincia, Pastorello -. È grazie a realtà come “Borghi di Pietra” che oggi, anche in momento di ristrettezze economiche, riusciamo con il volontariato a sostenere e sviluppare i nostri territorio, ed a valorizzare ancor più autentici tesori come l’Alta collina della Valpolicella e la Bassa Lessinia».
«Ringrazio l’associazione culturale “Borghi di Pietra» per il lavoro che sta facendo in questi anni per la valorizzazione della Valpolicella. Sono, queste, iniziative importantissime e meritevoli attraverso le quali si promuove il territorio valorizzandone i prodotti e il turismo – ha sottolineato il consigliere Zamperini -. È inoltre una bellissima occasione per fare festa con un calendario ricco di eventi musicali e culturali adatto anche alle famiglie».
«L’associazione culturale “Borghi di Pietra” di Cavalo si propone, sostanzialmente, gli obiettivi della salvaguardia del territorio, della promozione turistica dell’alta Valpolicella e della bassa Lessinia, con l’intento anche di promuovere attività culturali – ha spiegato il presidente di Borghi di Pietra -. Si tratta di un territorio ancora incontaminato ma che va tutelato e difeso, in primo luogo dallo sviluppo indiscriminato della coltura della vite. Solstizio al Borgo, ha anche la finalità di valorizzare la produzione cerasicola, essendo il ciliegio parte integrante della storia e della economia del territorio, ed incentivare un tipo di turismo ecosostenibile di cui il cavallo può diventare il protagonista. Durante la manifestazione verrà poi affrontato anche il tema della apicoltura, nel convegno “Salvare le api per salvare la biodiversità del territorio”, a sottolineare la valenza di un insetto la cui presenza è garanzia di salubrità del territorio».
«Avere un territorio dove le api vivono bene vuol dire vivere in un ambiente sano – ha avvertito Leonardo Ceradini dell’Apiario sociale di Molina -. La monocultura della vite, tutte le monocolture sono nemici delle api perché chiaramente ogni pianta ha una fioritura che dura 15 giorni, finita quella alle api non resta più nulla da mangiare. E con la scomparsa delle siepi perché impiantano viti ovunque, è un disastro. L’altro nemico mortale delle api sono i pesticidi, utilizzati in agricoltura. A Molina di Fumane esiste da 8 anni un Apiario sociale e ci sono un centinaio di apicoltori attivi, molti giovani che abbiamo formato con i nostri corsi. Le api sono fondamentali in natura e lo sono per l’uomo, segnali di una biodiversità che resta la nostra vera ricchezza ed ancora di salvezza. Per questo quando il sindaco di Fumane, Mirco Frapporti, proprio nei giorni scorsi mi ha annunciato l’intenzione di progettare un decalogo per rendere il Comune “favorevole” alle api, mi è parso un sogno. Spero che attorno a questo progetto possano unirsi tutti, dai viticoltori alle associazioni come Borghi di Pietra, ai cittadini, perché lo ripeto, dove ci sono le api l’uomo vive bene».
La giornata di domenica 21 sarà, invece, dedicata al country, con al mattino la seconda passeggiata a cavallo e nel pomeriggio “battesimo della sella” per tutti e balli country. «Il turismo a cavallo che è un turismo ecosostenibile sta trovando in questo territorio tra l’alta collina e la Lessinia una vera oasi, con potenzialità enormi – ha dichiarato Massimo Favetta, fino a cinque anni fa albergatore in quel di Garda e oggi titolare del “B&B Le Corone” con centro ippico a Cavalo di Fumane -. La mia è stata una scelta di vita per unire quello che so fare, l’albergatore, alla mia passione, i cavalli. E oggi arrivano in questo territorio turisti da tutto il mondo, dalle Filippine come dalla Germania, dal Canada come dalla Cina. Attirati dal nome Amarone e Valpolicella, ma che poi rimangono affascinati dalla Lessinia, dai suoi scorci, dalla sua dolcezza, dai suoi prodotti gastronomici, dalla disponibilità della sua gente. Se consideriamo i tanti sentieri esistenti dall’alta collina alla Lessinia, questa zona ha una potenzialità turistica enorme, da scoprire a cavallo, ma anche in bici o semplicemente a piedi. Perdendosi nei suoi borghi di pietra».