Centinaia tra aironi, anatre, lepri, ed altri animali dell’oasi del Busatello avvelenati e uccisi da un agricoltore. È un vero disastro quello avvenuto ieri pomeriggio a Gazzo Veronese dove un agricoltore, B.F., non residente nel Comune, ha deciso di gettare mais avvelenato per ammazzare le nutrie che infestano i suoi campi. Solo che i terreni dell’uomo sorgono proprio a ridosso dell’Oasi del Busatello, una riserva naturale del Wwf, e gli animali, aironi come cicogne, sono corsi a mangiare quelle esche avvelenate, assieme a lepri, fagiani, anatre e oche che sono stare ritrovate morte a decine. Sul posto le Guardie della Polizia Provinciale di Verona e la Protezione Civile per recuperare centinaia di carcasse e bonificare l’area. Per l’agricoltore è scattata una denuncia per avvelenamento e disastro ambientale.
«È una vera tragedia ambientale – ha scritto sulla sua pagina Facebook Giorgio Massignan, storico esponente del mondo ambientalista veronese -. Gli animali, affamati dal freddo, sono corsi a mangiare il mais avvelenato. Ci sono centinaia di animali morti: cicogne, uccelli di passo, anatre, pesci, nutrie, piccoli roditori. Li stanno raccogliendo con i camion. Come può un uomo essere così crudele?»