A partire da domani, lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne, il Comune di Gazzo Veronese ospita la mostra “Com’eri vestita?”, espressione di un progetto internazionale di ampio respiro.
La mostra “What Were You Wearing – Com’eri vestita?” aprirà dalle ore 9,30 in municipio raccontando storie di abusi e violenze con accanto l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subita.
Si tratta di un progetto che nasce nel 2013 da parte di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione e formazione sessuale di Kansas, e di Mary A. Wyandt-Hiebert responsabile di tutte le iniziative di programmazione presso il Centro di educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas e diffuso in Italia grazie al lavoro dell’Associazione Libere Sinergie che ne propone un adattamento al contesto socio culturale del nostro Paese.
L’idea alla base del lavoro è quella di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti. Da qui il titolo emblematico “Com’eri vestita”. I visitatori possono identificarsi nelle storie narrate e al tempo stesso vedere quanto siano comuni gli abiti che le vittime indossavano.
«Bisogna essere in grado di suscitare delle reazioni, all’interno dello spazio della mostra, simili a quelle riportate», afferma Brockman per indurre le visitatrici a pensare: «Ho questi indumenti appesi nel mio armadio!», oppure «ero vestita così questa settimana».
Libere Sinergie che sposa completamente la filosofia alla nascita della mostra ha portato e porterà l’evento in diversi luoghi di tutto il territorio nazionale dall’8 marzo al 25 novembre, due date simbolo per la lotta alla violenza di genere.