Le professionalità e il modello d’intervento del Suem 118 del Veneto sono stati protagonisti della maxiesercitazione Unified Response, organizzata dai Vigili del Fuoco di Londra con il patrocinio della Comunità Europea. È la più grande simulazione mai effettuata in Europa di una calamità in ambito urbano, nello scenario del crollo di un palazzo nel centro di Londra che investe la stazione di Waterloo, seppellendo tra le macerie sette carrozze di un treno della metropolitana.
Lo scenario è stato interamente ricostruito all’interno di una centrale elettrica dismessa, utilizzando oltre 1000 tonnellate di detriti, sette carrozze ferroviarie e oltre 2000 figuranti che i soccorritori hanno dovuto estrarre dalle macerie utilizzando le più sofisticate tecniche di scavo e di recupero delle vittime.
All’esercitazione, durata quattro giorni, hanno partecipato centinaia di vigili del fuoco, medici, infermieri, agenti di polizia di tutti gli enti di soccorso londinesi, oltre a team di Vigili del Fuoco di Italia, Croazia e Ungheria.
All’interno del team dei Vigili del Fuoco italiani hanno operato, su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, un medico ed un infermiere del SUEM 118 della Regione del Veneto, Nicola Bortoli e Daniele Pomiato, rispettivamente del SUEM 118 di Mestre e di Venezia.