Le “scuse” del Pd non hanno convinto Paolo Tosato, senatore veronese della Lega Nord, che sull’improvviso cambio di programma del presidente del Consiglio, atteso stamattina a Verona ed invece volato a New York per assistere stasera alla finale tutta italiana agli Us Open, ha dishiarati all’Ansa: «Oggi Renzi doveva essere a Verona ma con un preavviso di poche ore ha annunciato la sua decisione di disertare l’appuntamento programmato con le istituzioni e i cittadini veronesi. Non per un motivo indifferibile e urgente o una crisi internazionale, ma per una passerella agli US Open, cioè per una partita di tennis».
È imbestialito Tosato: «Con tutto il rispetto per lo sport, è evidente che tale scelta metta in evidenza con molta chiarezza quali siano le priorità del premier: una vittoria italiana scontata per Renzi è più importante delle problematiche dei territori e di coloro che dovrebbe rappresentare cioè i cittadini. Quella di oggi è la classica “renzata”. Ora però ci faccia una cortesia: non torni a Verona e dedichi le sue chiacchiere da attore navigato ai 100 teatri di altre città. Che si vergogni».