Il “Nabucco” di Giuseppe Verdi aprirà, venerdì 19 giugno, la 93ª edizione del Festival lirico all’Arena di Verona. Il programma della rassegna operistica, che ha in cartellone 54 appuntamenti, è stato presentato oggi nella sala Arazzi del municipio.
Fino al 6 settembre si alterneranno nell’anfiteatro areniano sei titoli di opera: “Nabucco” e “Aida” di Verdi, “Tosca” di Giacomo Puccini, “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart, “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini e “Roméo et Juliette” di Charles Gounod.
La programmazione è arricchita da tre serate d’eccezione: il 22 luglio lo spettacolo dedicato alla grande danza con “Roberto Bolle and Friends”, il 24 luglio il “Carmen Gala Concert” che celebra il capolavoro di Georges Bizet ed il 25 agosto i “Camina Burana” di Carl Orff.
«L’offerta culturale della Fondazione Arena di Verona – ha detto il sovrintendente Francesco Girondini – comprende il Festival lirico che tutto il mondo ci ammira, ma si compone anche della stagione artistica al Teatro Filarmonico, che prosegue oltre la conclusione del Festival lirico, e di “AMO”, Arena Museo Opera, dedicato alla creatività e all’eccellenza dell’opera lirica».
L’allestimento di “Nabucco” che inaugurerà il 93° Festival lirico è firmato da Gianfranco De Bosio, sul podio Riccardo Frizza. Franco Zeffirelli sarà il regista dell’imponente allestimento di “Aida” (in scena dal 20 giugno) con sul podio Andrea Battistoni, Julian Kovatchev, Omer Meir Wellber e Daniel Oren. Il 90enne regista fiorentino curerà anche la messa in scena di “Don Giovanni” (esordio il 5 luglio).
Il 26 giugno debutterà “Tosca”, proposta nella regia di Hugo de Hana.
Il 1° agosto sarà la volta del “Barbiere di Siviglia” firmato da Hugo De Hana; infine dall’8 agosto “Roméo ed Juliette” con l’allestimento di Francesco Micheli.