«I disagi sulle strade provinciali di oggi ci sono stati, ma questo non significa che la Provincia non abbia attuato il Piano di emergenza per la neve che scatta in automatico con l’allerta della Protezione civile. E mi spiace che alcuni automobilisti abbiano pensato che gli spargisale della tarda mattinata fossero i primi ad uscire. Il fatto è che non hanno ovviamente visto quelli che dalle tre della notte precedente erano in attività ma la cui azione è stata annullata dalla “freezing rain”, la pioggia ghiacciata della mattina, un fenomeno eccezionale che ha fatto chiudere anche l’autostrada».
A dirlo è il presidente della Provincia di Verona, Antonio Pastorello, che difende così l’operato del Piano di emergenza neve. «Tutte le strade provinciali interessate dall’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile sono state ieri notte preventivamente trattate con i mezzi spargisale. L’intervento di pre-salatura serviva ad evitare che le basse temperature notturne gelassero l’asfalto. L’azione preventiva è stata però vanificata dalla pioggia di questa mattina presto che, di fatto, ha annullato l’azione del sale – spiega il presidente -. Il Piano di emergenza per la sicurezza delle strade è stato quindi applicato come previsto e i disagi sono stati causati dal particolare fenomeno meteo della cosiddetta “freezing rain” che stamattina ha costretto a chiudere un tratto dell’autostrada A13 fra Padova e Rovigo».