Imprese che crescono e rispondono alla crisi, trovando nel proprio Dna la dimensione per evolvere. È il tema dell’incontro in programma giovedì 20 luglio alle 18, nella sede di Apindustria Confimi Verona (in via Albere 21): momento di cultura d’impresa promosso dal gruppo di imprenditrici Api Donne in collaborazione con l’azienda vicentina Zordan.
Piccolo laboratorio di falegnameria, fondato nel 1965 e cresciuto fino a diventare uno dei principali player nella produzione di arredamento con un volume d’affari nel 2016 di quasi 16 milioni di euro, Zordan è stato scelto quale esempio concreto di un percorso di innovazione basato su competenze, ricerca di qualità, attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, cura delle relazioni, impegno formativo continuo.
A raccontare tale metamorfosi è stato Andrea Bettini nelle pagine del libro “La giusta dimensione. Storia di un’impresa che ha saputo evolvere senza perdere di vista valori e persone” con prefazione di Stefano Zamagni e postfazione di Paolo Gubitta. L’opera, edita da FrancoAngeli, è inserita nella collana Romanzi d’impresa.
«La presentazione del volume offre lo spunto per allargare la prospettiva e per far capire che parlare di valori, di relazioni tra persone, di collegamenti tra aziende e territorio, di sostenibilità significa attuare scelte che oggi possono dare nuove opportunità di crescita alle imprese», commenta Marina Scavini, presidente di Api Donne e relatrice dell’incontro al quale parteciperà anche l’autore. Ad affiancarla al tavolo dei relatori saranno inoltre: Silvia Cantele, docente dell’Università degli Studi di Verona che si soffermerà su sostenibilità nelle imprese; e Maurizio Zordan, amministratore delegato di Zordan srL.