«Sì alle sale da gioco ma solo nelle zone industriali». Questo, in sostanza, è l’obiettivo dell’emendamento presentato dai consiglieri regionali tosiani e approvato dall’aula ieri. L’obiettivo è limitare il gioco d’azzardo e combattere le ludopatie, relegando le case da gioco in specifici confini. L’emendamento si intitola: “Disposizioni in materia di ubicazione dei locali destinati a sale da gioco e degli esercizi alle stesse assimilati” e riprende le disposizioni dell’omonimo Progetto di Legge presentato dai cosniglieri tosiani lo scorso maggio.
«Il nostro emendamento disciplina “a monte” la normativa – spiegano i tosiani Giovanna Negro, Maurizio Conte, Andrea Bassi e Stefano Casali – in questo modo i Comuni individueranno, all’interno degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, la localizzazione degli esercizi adibiti al gioco d’azzardo lecito, in modo da consentire facili e rigorosi controlli sulle nuove aperture di queste attività».
«In sostanza – aggiungono i quattro – vogliamo limitare il gioco d’azzardo ad aree circostanziate e quindi facilmente controllabili dagli enti preposti alla vigilanza, creando così il minor rischio possibile per la popolazione ed in particolare per le fasce deboli di utenti. Le ludopatie stanno infatti diventando una vera e propria piaga sociale, i numeri dei pazienti curati nei Serd delle Ulss fanno capire come occorra prendere in mano la situazione e porre dei seri paletti a queste attività consentite per legge che però rischiano di sfociare in dipendenze patologiche».