Il ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, ha inaugurato questa mattina la nuova sede del Consorzio di tutela vini della Valpolicella a Villa Brenzoni Bassani di Sant’Ambrogio. A fianco del ministro, Il presidente del Consorzio, Andrea Sartori, e la direttrice, Olga Bussinello.
«Il vino è uno dei settori economici del Bel Paese che tira di più e sta permettendo ad agricoltura e turismo di poter beneficiare del sistema Italia – ha esordito il ministro -. Se a tutti quelli che vogliono lavorare seriamente si aggiunge il ministero, possiamo dire che siamo sulla strada giusta. Per esempio, per lo sblocco dei fondi Ocm vino, in estremo ritardo. L’obiettivo è di lavorare con Consorzi, associazioni di produttori e regioni per far sì che di Ocm vino si parli nei tempi di cui ha bisogno il settore per fare programmazione e investimenti».
«Quella del Valpolicella è la prima Doc di vino rosso in Veneto, seconda in termini assoluti solo al Prosecco, con una produzione di 24 mila euro per ettaro, quasi 8.000 ettari di vigneto e poco più di 60 milioni di bottiglie all’anno, per un giro d’affari complessivo di 600 milioni di euro, di cui 355 solo per l’Amarone -. ha ricordato il presidente Sartori -. Oggi inauguriamo quella che è la nuova casa del Consorzio del Valpolicella, nato nel 1924, e che oggi raccoglie 286 tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della Doc; 19 comuni del Verone, sette cantine cooperative e 2.286 aziende pari all’80% degli operatori che utilizzano la denominazione».