La Polizia municipale di Verona ha registrato nel 2014 un numero di incidenti stradali in linea con i rilievi dell’anno precedente. Dall’analisi dei dati raccolti sono 1.822 gli incidenti registrati, 1303 dei quali causa di lesioni tra i coinvolti, contro i 1.810 del 2013. Quindici le persone decedute, quasi il doppio rispetto agli otto dell’anno precedente, e quarantasette quelle rimaste gravemente ferite. Tra i deceduti: otto moto-scooteristi, tre pedoni, tre automobilisti ed un ciclista.
Lo scontro laterale e fronto-laterale risulta ancora l’incidente più comune, con circa la metà dei casi registrati, a conferma del fatto che agli incroci si realizzano la maggior parte dei sinistri. Resta alto il numero di automobilisti coinvolti negli incidenti, il 65% del totale, anche se spesso non sono loro a subire le conseguenze peggiori. Le grandi arterie cittadine come corso Milano, via Unità d’Italia, viale del Lavoro, viale dal Cero, percorse ogni giorni da migliaia di veicoli, restano le vie con il più alto numero di incidenti.
Per quanto riguarda le norme della circolazione sono state 2.125 le violazioni accertate nei 1.822 incidenti rilevati. Tra le violazioni più comuni 464 sono imputate alla perdita di controllo del veicolo e al mantenimento di una velocità inadeguata; 367 al mancato rispetto delle norme sulla precedenza, di cui 70 per il segnale di “stop”, 161 per il segnale di “dare precedenza” e 136 per mancata precedenza a destra durante la svolta. Seguono il cambio di direzione o corsia, con 141 violazioni, e la guida in stato di ebbrezza, con 131.
In relazione ai 191 investimenti di pedoni, invariato il numero di casi di pirateria stradale, con omissione di soccorso e fuga, che nel 2014 ha visto 37 casi accertati di cui 28 successivamente individuati dagli agenti. In diminuzione nel 2014, invece, i conducenti sorpresi alla guida in stato di ebbrezza: 237 casi accertati contro i 295 dell’anno precedente, dei quali 131 coinvolti in incidenti stradali.