«Rassegno le mie dimissioni da presidente dell’Ente Fiera di Isola della Scala, su richiesta dell’amministrazione comunale, per motivi di indirizzo politico». Lo ha comunicato davanti a tutti ieri sera, pacato e sereno come è suo solito, Luigi Mirandola, fino ad allora presidente dell’Ente Fiera isolano. L’ha fatto in una serata pubblica nella quale ha presentato il bilancio 2015 dell’Ente Fiera di Isola della Scala chiuso in utile per 68 mila euro.
Subito dopo, Mirandola ha rassegnato le dimissioni affermando di accettare, così, «la richiesta fatta, per motivi di indirizzo politico, dall’amministrazione del Comune di Isola della Scala, socio unico di Ente Fiera».
La decisione è stata accolta da un lungo applauso della platea mentre il sindaco Stefano Canazza ha voluto ringraziato pubblicamente Mirandola per il consolidamento economico dell’Ente e per quanto fatto nei due anni di gestione. Il primo cittadino ha annunciato quindi che a breve verrà avviata la procedura per l’individuazione del nuovo amministratore unico dell’Ente Fiera di Isola della Scala.
Le dimissioni di Mirandola sono, quindi, il primo atto dello “spoil system” (“sistema del bottino” in inglese che vede un cambio ai vertici di tutta la pubblica amministrazione in occasione di avvicendamento del sindaco per avere persone di fiducia nei posti di comando) che pare intenzionato a portare avanti ad Isola della Scala il neosindaco Canazza.