
L’omicidio che oggi ha sconvolto Isola Rizza sarebbe stato una vera esecuzione con un colpo di pistola alla testa sparato da distanza ravvicinata. La vittima, Ervin Karafili, 43 anni, originario dell’Albania ma da anni residente proprio ad Isola Rizza, era conosciuto alle Forze dell’Ordine per dei precedenti legati a spaccio e detenzione di droga. L’uomo è stato ucciso poco dopo le 12,30 nel parcheggio del ristorante “Volo Leggero” in via Casalino a Isola Rizza. Tra le ipotesi quella di un regolamento di conti o di un chiarimento legato probabilmente a questioni di droga finito però in tragedia. I carabinieri del Nucleo operativo di Legnago e del reparto investigativo della Compagnia di Verona stanno infatti dirigendo le indagini proprio sul fronte del traffico e spaccio di sostante stupefacenti. E si sta cercando, attraverso anche alcune testimonianze, di capire se la vittima sia stata affronta da una sola persona o da più uomini. E soprattutto di avere dei riscontri sulleloro identità e sull’auto con cui sono fuggiti per indirizzare la caccia all’omicida.