La finale del Concorso Bettinardi per giovani talenti del jazz italiano, dedicata alla categoria dei gruppi, in programma sabato 11 febbraio al Milestone Live Club di Piacenza, vedrà protagonista la band veronese degli “Ndovu” (nella foto).
La manifestazione, organizzata dal Piacenza Jazz Club, inizierà alle 21,30 (ingresso gratuito con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi, che è anche possibile ottenere sul posto, ma già dalle 20,45 sarà consentito accedere al locale. I gruppi finalisti, selezionati da una giuria tecnica sulla base delle demo inviate dagli iscritti, quest’anno una trentina, sono, in ordine di esibizione: gli “Ndovu”, il quartetto di Verona formato da una cantante, Martina Ghibellini, un vibrafono al posto del più tradizionale pianoforte, suonato da Dario Ponara, una chitarra, Luca Scardovelli e la batteria, Silvano Martinelli. A seguire saliranno sul palco i “Nugara Trio”, band di Biella con Francesco Negri al pianoforte, Viden Spassov al contrabbasso e Francesco Parsi alla batteria. Terzi a esibirsi sarà il “Lucariello-Verrillo 5et”, un quintetto di Padova formato da sezione ritmica, Enrico Poletto al pianoforte, Alberto Zuanon al contrabbasso e Massimo Verrillo alla batteria, e una sezione fiati, Sean Lucariello alla tromba e Lorenzo De Luca al sax tenore. Ultimi, ma solo in ordine di apparizione, i “Vark3S”, un altro quintetto di Catania che vede due sassofonisti, Andrea Iuraniello al sax alto e baritono e Fabio Tiralongo al sax tenore ma anche al flauto, la chitarra di Carlo Alberto Proto, il contrabbasso di Riccardo Grosso e la batteria di Andrea Carmelo.
Ognuno di loro suonerà tre brani di cui due di loro composizione e uno standard in cui si spazierà da Miles Davis a Burt Bacharach, da Tadd Dameron, pianista e compositore conosciuto come “il romantico del movimento Bebop” a un altro simbolo del Bebop, il sassofonista Gigi Gryce.
Sulla base di queste esecuzioni si potrà esprimere la giuria di cui è presidente Tino Tracanna, composta da musicisti, giornalisti ed esperti di musica afro-americana. completata inoltre da Jody Borea, Pietro Corvi (giornalista di “Libertà”), da critici musicali Aldo Gianolio e Olivero Marchesi e da Paolo Menzani (testata online “PiacenzaSera”).
Al secondo gruppo classificato andranno 800 euro mentre al primo 1.600 euro oltre all’ingaggio nell’edizione del Piacenza Jazz Fest dell’anno prossimo. Oltre a quelli della giuria tecnica è prevista anche una targa di gradimento che verrà assegnata dal pubblico presente sulla base delle votazioni registrate direttamente alla fine delle esibizioni al Milestone.