Verona, insieme a Trento e Bolzano, sarà la prima provincia del Nordest ad avviare il lancio di migliaia di esemplari di Anastatus bifasciatus, insetto autoctono che si è scoperto essere l’antagonista naturale della cimice asiatica. Il lancio avverrà tra maggio e giugno e riguarderà circa 100 ettari a frutteto e altre colture della provincia. Il progetto è stato presentato al convegno “Emergenza insetti alieni. cimice asiatica e drosofila – Proposte di lotta e indennizzi” che si è tenuto ieri al centro congressi di Veronamercato, organizzato da Cia-Agricoltori italiani di Verona.
«Si tratta di un insetto autoctono, che esiste da tempre sul territorio italiano, ma che non vanta popolazioni sufficienti per combattere le armate sempre più numerose della cimice asiatica, che ogni anno si moltiplica in maniera esponenziale – spiega Massimo Zorzi, agronomo dell’azienda Geofin, specializzata in sistemi di difesa delle colture agrarie -. Essendo assolutamente inserito nell’ecosistema, si tratta ora di implementarne la presenza per sconfiggere il flagello delle colture: l’imenottero parassitizza, infatti, le uova della cimice. Proprio per questo il lancio degli insetti antagonisti verrà fatto tra maggio e giugno, in quanto ci saranno già le uova di cimice nei campi, su diverse colture. Riteniamo che la sua azione sarà molto più rapida, in quanto andrà subito a interessare 500-600 ettari tra Verona, Trento e Bolzano, al contrario dei pochi ettari sperimentali con cui si partirà con la “Trichopria drosophila”, la vespa samurai, antagonista naturale della drosofila Suzuki che da anni sta, invece, colpendo soprattutto i ciliegi».
«L’attacco delle cimici e della Suzuki sono talmente gravi – sottolinea Andrea Lavagnoli, presidente di Cia agricoltori italiani Verona – che frutteti e ciliegi veronesi sono a rischio di sparizione. Con tanti agricoltori che decidono di estirpare, esasperati dalle continue perdite del raccolto, e rinunciare alla coltura. Proprio per evitare il collasso del comparto bisogna agire su più fronti. Sia i fitofarmaci che le reti si sono dimostrati una risposta parzialmente efficace e quindi bene il via libera del Ministero dell’Agricoltura alla sperimentazione della vespa samurai. Ma tutte le strade possibili vanno tentate per combattere gli insetti alieni: salutiamo quindi con favore, il progetto “Anastatus bifasciatus”, che potrebbe contribuire ad abbattere sensibilmente la popolazione di cimici insediata sul territorio veronese».