Il colombiano Paez ed Elena Gaddoni dominano una dura DivinusBike Clivus caratterizzata dal fango. Dopo due giorni e mezzo di pioggia interrotta che ha devastato il percorso oggi è stata una giornata baciata dal sole alla DivinusBike Clivus che, a Monteforte d’Alpone, ha visto alla partenza 1285 atleti in sella alle loro mountain bike. Il percorso ha dato il suo bel da fare al Comitato organizzatore dell’Hellas Monteforte che ieri ha deciso di eliminare alcuni tratti critici inserendo delle varianti che hanno limitato in parte il fango presente. Di conseguenza da 72km si è passati a 70km abbassando di qualche centinaia di metri il dislivello. Non è cambiato molto sulla difficoltà del tracciato, ma ha permesso di renderlo maggiormente scorrevole.
La gara sul percorso marathon del Vulcano ha visto una progressione continua del colombiano del team Bianchi. Dopo il 17 km troviamo in testa Paez, Ragnoli, Mensi, Longo e Pallhuber. Da qui Leonardo Paez parte all’attacco, passando al gpm di cima Belloca in testa assieme a Mensi. I due riescono ad avere un vantaggio di oltre 2 minuti su Ragnoli, Pallhuber e Longo. A metà gara la situazione rimane invariata, mentre sulla salita verso Pian di Cologno il colombiano parte all’attacco sferrando un allungo che in 5km stacca Mensi di oltre 2 minuti. Dietro i distacchi sono abissali, a oltre 6 minuti ci sono Ragnoli, Longo e un Marzio Deho in grande rimonta e via tutti gli altri. La salita che riporta al Monte Mirabello è veramente tosta. Le sue pendenze non scendono mai sotto il 12%, il fondo è quasi completamente cementato, eccetto gli ultimi 800mt su sterrato dove le pendenze aumentano ancora di più. In questo punto Paez riesce ancora a racimolare secondi che portano il suo vantaggio a oltre 3 minuti. Mancano 15km al traguardo dove l’unica asperità è la salita al Pigno., Il colombiano ha oramai la vittoria in tasca. Vince Paez del team Bianchi-Idrodrain in 3:20:48 secondo Daniele Mensi del team Scapin Soudal a 2:41, terzo Juri Ragnoli della Scoot racing team a 4:57. Longo arriva quarto davanti a un Marzio Deho che concluda la propria prestazione in crescendo.
Nella gara femminile si è visto grande incertezza fino al gpm di cima Belloca, con un alternarsi nelle posizioni di vertice tra Elena Gaddoni, Costanza Fasolis, Lorena Zocca e Chiara Mandelli. Nel momento cruciale della gara dopo il 36esimo km, in cui era in testa, Costanza Fasolis cade rovinosamente, lasciando il passo a Elena Gaddoni. Ai meno 15km l’atleta del team Scapin sembra inarrestabile. Racimola un vantaggio di 15 minuti su Lorena Zocca e di oltre 20 minuti su Chiara Mandelli che le permette di gestire le ultime asperità di giornata con assoluta tranquillità. Vince Elena Gaddoni in 4:24:19, dietro Lorena Zocca e Chiara Mandelli.
Nel classic vince Daniel Tassetti del team Todesco in 1:39:57, mentre nella gara femminile troviamo Claudia Paolazzi del team Brao Caffè – Unterthurner in 2:09.02.
Una gara veramente entusiasmante sia dal punto di vista agonistico che organizzativo, una macchina perfetta rodata da anni quella dell’Hellas Monteforte, dove nulla è stato lasciato al caso. Nel 2016 ci saranno i campionati italiani marathon a Monteforte d’Alpone, un evento importante, ma se organizzato in questa maniera non farà alcun timore.