Domani, lunedì 21 marzo. si terrà un “tentativo di conciliazione” in Prefettura a Verona per cercare una soluzione ad una vertenza della Polizia municipale scaligera che va avanti da mesi. In particolare, sulle barricate sono i sindacati Uil-Fpl, Cub, Diccap e Csa che anche ieri hanno rilanciato il loro no alla la bozza di accordo presentata in questi giorni dall’amministrazione Tosi.
«Una proposta che non risponde in maniera efficace alle questioni evidenziate dai lavoratori, soprattutto non risolve i problemi di tipo organizzativo che da anni hanno creato un clima irrespirabile all’interno del corpo – sottolineano i rappresentanti sindcali Perale (UIL FPL), Todesco (CUB), Zuanazzi (DICCAP) e Cavedini (CSA) -. Inoltre, nell’incontro del 17 marzo l’amministrazione ha deciso unilateralmente di sospendere ogni ulteriore trattativa, rinunciando quindi aprioristicamente ad un confronto con le organizzazioni sindacali».
Per questo, dopo mesi di trattative protrattesi fino allo scorso dicembre, senza alcun esito positivo, e successivamente allo sciopero del 12 dicembre scorso, UIL FPL – DICCAP SULPM – CUB – CSA hanno deciso di confermare lo stato di agitazione della Polizia Locale del Comune di Verona e di indire due assemblee del personale per martedì 22 marzo, alle ore 10,30 e alle 14,30 nell’aula magna dell’Istituto Agli Angeli di Via Cesare Battisti a Verona. All’assemblea sono stati invitati a partecipare tutti i consiglieri comunali e tutte le forze politiche.