L’ingegner Fortunato Serpelloni è stato riconfermato alla guida dell’Ance di Verona. Venerdì 29 maggio l’assemblea dei Costruttori scaligeri, tenutasi nella tecnologica cornice del Museo Nicolis a Villafranca, si è riunita per votare il triennale rinnovo delle cariche, che elegge il nuovo presidente del gruppo e i membri del consiglio direttivo, la squadra esecutiva cui si aggiungono il presidente di Ance Giovani e i sei delegati di zona eletti precedentemente, chiamata a definire le politiche per il futuro del comparto.
Ad essere acclamato per il secondo mandato è stato il presidente uscente Fortunato Serpelloni, ingegnere e titolare della storica impresa veronese di costruzioni “Serpelloni Spa».
«Quest’ assemblea ha una grande importanza per me, perché arriva alla fine di un mondato durato tre anni, nato sotto la pesante eredità portata dalla crisi. Una crisi che ci ha obbligati ad assumere scelte strategiche importanti e difficili, interpretando il cambiamento in atto a livello di politica associativa e rapporti con enti e istituzioni – ha rimarcato Serpelloni, presentando il bilancio del primo mandato iniziato nel 2012 -. Tre anni quelli trascorsi, segnati dal drastico taglio degli investimenti per il comparto dell’edilizia, dalla perdita di oltre mezzo milione di posti di lavoro, di cui quasi 75.000 solo in Veneto. Una depressione profonda che ha spazzato via molte realtà produttive ma che, allo stesso tempo, non ha lasciato tempo per le lamentele e le recriminazioni, per quanto opportune. È stato indispensabile iniziare a lavorare da subito per trovare nuovi scenari di mercato, per capire e interpretare il nuovo mondo in cui le imprese di costruzioni si sono ritrovate a operare».
Il nuovo corso all’insegna di un costruttivo e pragmatico riassetto dell’associazione scaligera si è espresso anche attraverso la modifica dello statuto che prevede almeno due nuovi ingressi in consiglio direttivo. Nella nuova compagine entrano Marco Perizzolo, Antonio Ruffo e Alessandro Cressotti. Rimangono confermati Andrea Allegri, Pietro Aloisi, Renzo Begalli, Damiano Bellè, Renzo Cacciatori, Pietro Foscarin, Alberto Guerra, Attilio Lonardi, Luca Mantovani, Mozzo Michele, Presidente Ance Giovani., Maurizio Sartori, Antonio Savio, Carlo Trestini e Alessandro Vignola. Un ringraziamento particolare è andato ai consiglieri uscenti: Alberto Cengia, Ottavio Pasquali e Francesco Tieni.