«In relazione alla mia disponibilità alla Candidatura alle Elezioni Regionali del Veneto ed in applicazione alla Delibera del Consiglio Federale Lega Nord dello scorso lunedì 2 marzo 2015, che stabilisce l’incompatibilità dei Soci Ordinari Militanti della LEGA NORD con l’iscrizione o adesione alla Fondazione e/o Associazione “Ricostruiamo il Paese” altresì nota come “il Faro” o “I Fari”, dichiaro di aderire alla Lega Nord e non alla associazione o fondazione suddetta».
È il modulo che la segreteria provinciale della Lega Nord di Verona, come fatto da tutte le segreterie provinciali del Carroccio, ha inviato ieri a tutti i tesserati. Una mail con allegato questo modulo che pone una chiara ed inequivocabile richiesta: chi vuole presentare richiesta per essere candidato alle Regionali deve dichiarare di non essere aderente alla Fondazione “Ricostruiamo il Paese” di Flavio Tosi. Una presa di posizione scontata dopo l’ultimatum dato dal consiglio federale del 2 marzo scorso sul dentro o fuori dal Carroccio e basta con Fari e Fondazioni. Una scelta di chiarezza invocata anche dal segretario provinciale Paolo Paternoster e diventata un diktat dopo la “decadenza” di Tosi da militante e segreteria naizonale (veneto) della Lega. Ma anche un modo, ulteriore, per contarsi.
«È una richiesta che ci è arrivata dal segretario federale Salvini per fare chiarezza. Chi è tesserato con la Lega e vuole correre alle Regionali sotto questo simbolo non può nello stesso momento essere impegnato e aderire alla Fondazione Ricostruiamo», spiega il segretario provinciale Paternoster. Una dichiarazione che va ritornata compilata e firmata alla segreteria provinciale entro oggi, giovedì 12 marzo.