Era una vera piantagione di marjuana quella che ieri, giovedì 17 settembre, si sono trovati davanti i carabinieri della stazione di Minerbe. I militari, comandati dal maresciallo Simone Bazzani, avevano notato quel giorno e nei giorni precedenti uno strano via vai di autovetture a Canove di Legnago. I Carabinieri hanno quindi intrapreso delle investigazioni “classiche”, pedinando anche alcune persone, ed arrivando così ad appurare che quel giro strano di auto e motorini era diretto all’abitazione di A.P. legnaghese di 42 anni, pregiudicato. Solo che l’uomo aveva messo a guardia della casa due cani di grossa taglia che all’avvicinarsi all’abitazione avrebbero dato l’allarme. Per questo, i carabinieri si sono finti postini e sono riusciti ad avvicinare A.P. ed indurlo a mettere in sicurezza i cani. A quel punto, i militari sono penetrati all’interno del giardino scoprendo nell’orto sul retro della casa la piantagione di marijuana, con 91 piante di cui 3 alte più di 3 metri e ben 42 alte oltre i 2 metri. Inoltre nella propria abitazione, i militari rinvenivano 12 piante di “Marijuana” in essiccazione, 5 kg della medesima sostanza già essiccata e svariati bilancini di precisione. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente e sottoposto ai domiciliari presso l’abitazione dei genitori in attesa dell’udienza che si svolgerà il 4 novembre.