Ieri, lunedì 24 gennaio, il bollettino dell’Arpav ha informato il Comune di Legnago del mantenimento del livello di allerta 1 per il PM10, a seguito delle rilevazioni della stazione situata in via Togliatti. Le misure relative al contenimento della concentrazione di PM10, prese per la prima volta quest’anno il 20 gennaio, restano quindi valide fino al prossimo bollettino Arpav previsto per il 26 gennaio.
Rimangono, pertanto, in vigore le disposizioni dell’ordinanza n. 348 del 30 settembre 2021 ovvero valgono i seguenti divieti di circolazione per veicoli alimentati a benzina categorie M e omologati EURO 0, EURO 1; veicoli alimentati a benzina categoria N, omologati EURO 0, EURO 1; veicoli alimentati a diesel categoria M, omologati EURO 0, EURO 1, EURO 2; veicoli alimentati a diesel categoria N, omologati EURO 0, EURO 1, EURO 2; ciclomotori e motocicli categoria L omologati EURO 0. Per i generatori di calore è fatto divieto di utilizzare stufe domestiche alimentate a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche pari alle classi 1 -2 -3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta con D.M. n. 186/2017. Scatta il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc, ..) di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del d.lgs. 152/06 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco. Viene introdotto il limite a 18°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali. È fatto divieto di spandimento dei liquami zootecnici (non letami) e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe.