Non hanno fatto ora ad intascare i 50 mila euro che volevano estorcere ad un imprenditore mantovano, minacciandolo di mettere online un suo video hard, che sono scattate le manette dei carabinieri. L’arresto è avvenuto ieri pomeriggio, in un bar di Legnago dove i due marocchini, due fratelli N.M di anni 29 e N.A di anni 23, residenti a San Pietro di Morubio, avevano dato appuntamento all’imprenditore mantovano. Per loro l’accusa è di estorsione continuata in concorso.
I due, infatti, sono stati arrestati a Legnago mentre intascavano 50 mila euro, ma già in precedenza aveva estorto altre somme denaro all’imprenditore della zona di Mantova, sempre minacciandolo di diffondere su internet un suo filmato compromettente. Una vicenda che continuava da un anno, con i due fratelli che minacciavano la vittima di recapitare alla moglie ed ai fratelli il video erotico, non trovato dall’Arma, fosse recapitato alla moglie e ai suoi familiari oltre che diffuso nella rete. I due, non contenti delle somme che già l’imprenditore gli aveva già consegnato, hanno cercato l’ennesima estorsione. Stavolta, però, l’uomo si è rivolto nei giorni scorsi ai carabinieri e, d’intesa con questi ultimi, ha fissato un appuntamento con i due marocchini che sono stati ammanettati appena ricevuti i 50 mila euro. Ad operare gli uomini del Comando provinciale di Verona agli ordini del maggiore Raffaele Federico.