
È fatta. A Legnago, ieri, il sindaco Clara Scapin ha ufficializzato il rimpasto di giunta che era stato deciso ad agosto, dopo mesi di scontri tra i cinque consiglieri dissidenti usciti dal Pd ed il resto della coalizione di maggioranza. Da ieri, quindi, Simone Pernechele è il nuovo vicesindaco di Legnago. Prende il posto di Francesca Sordo, dimessasi sempre ad agosto, e le deleghe di Claudio Marconi, “retrocesso” ad assessore a Edilizia pubblica e privata, urbanistica e viabilità, ambiente e protezione civile. Quindi Pernechele ora è anche assessore a Bilancio e finanze, patrimonio, innovazione tecnologica.
Il resto della giunta vede confermati gli assessori Silvia Baraldi a Cultura e Scuola; Tommaso Casari ad Attività economiche e sport; Donatella Ramorino passata a Politiche sociali, della famiglia e Salute, Sviluppo sostenibile del territorio. Ultimo passaggio del riordino di giunta sarà ora l’elezione in consiglio comunale del nuovo presidente, carica fino ad oggi ricoperta da Pernechele, e per cui è dato come sicuro Giovanni Mascolo. Cosa che avverrà nel consiglio comunale già convocato per martedì 20 alle 19,45, e che dovrà anche approvare l’ingresso in aula di Giorgio Colturato (Pd) che occuperà lo scranno liberatosi in maggioranza dopo l’ingresso in giunta di Pernechele.