A Legnago è scoppiato “il caso Crivellente”. Il consigliere che da lunedì 1° febbraio entrerà in sciopero della fame per protestare contro il mancato ottenimento della poltrona di vicepresidente della Casa di riposo, promessagli per farlo dimettere da consigliere, secondo la sua ricostruzione, annuncia: «Prenderò solo 3 cappuccini al giorno, come faceva Ghandi». E accusa: «Spero proprio che a tutte queste persone venga un po’ di rimorso sapendo che con soli tre cappuccini al giorno non muori di fame, ma rischi di impazzire».
La lettera di Fabio Crivellente: