I grandi interpreti del teatro di prosa raccontati alla Libreria Ferrarin. Domani, sabato 14 marzo, il giornalista veronese Claudio Capitini, introdotto dal direttore di Primo Giornale, Massimo Rossignati, presenterà alle ore 17 il suo libro “Le voci del Teatro: le interviste ai grandi della scena” (Marsilio Edizioni). Il ricavato del libro è destinato ad un’associazione che si occupa di ricerca sul cancro.
Un lungo excursus nella manifestazione veronese più importante di prosa estiva, il Festival shakespeariano, nel quale l’autore dagli anni Sessanta al primo decennio del Duemila, è stato un testimone privilegiato in qualità di giornalista, intervistando al Teatro Romano i più grandi interpreti, vale a dire gli intramontabili Gassman, Salerno, Strehler, Bene, De Bosio, Tieri, Scaccia, Carraro, Pani, Guarnieri, Ferrati, Volonghi, Valeri, Piccolo, Vannucchi, Asti, Bosetti, Albertazzi, Lavia, Melato, Moriconi, Mauri, Tedeschi.
L’incontro, organizzato da Primo Giornale e Libreria Ferrarin, in collaborazione con l’associazione culturale “Aletheia” di Legnago, presieduta da Mirella Zanon, vedrà Capitini, raccontare quello che ha vissuto come critico teatrale de “L’Arena” negli anni dal 1977 al 2002, quindi più di vent’anni, seguendo le rappresentazioni ed intervistando i grandi del teatro che hanno calcato la scena del Teatro Romano di Verona.
Capitini, giornalista professionista, laureato in Lettere e Filosofia a Padova con una tesi sul teatro, da giovane attento frequentatore del Piccolo di Milano, è uno dei critici teatrali più apprezzati, e cosa non da poco, dagli stessi artisti. È stato capoufficio stampa dell’Ente lirico, direttore responsabile di Radio Verona, collaboratore de Il Gazzettino, ideatore di programmi televisivi e oggi responsabile stampa delle Ulss 20 e 22.
«Questo libro è una raccolta di interviste a grandi personaggi, ma attraverso questi mostri del teatro possiamo anche cogliere la storia, i problemi, i cambiamenti del teatro e della società italiana di cui è specchio», sottolinea l’autore.