Il Rotary Club di Legnago ha donato, a fine luglio, due tensostrutture all’associazione “Piccola Fraternità” di Porto che si occupa dell’accoglienza di persone fragili (nella foto). Un gesto di solidarietà e di vicinanza particolarmente importante in questi momenti di grande difficoltà specie per le fasce più deboli. Un dono molto gradito e che ha trovato subito dislocazione negli spazi esterni del cortile della struttura di Porto.
«Operiamo nel territorio e cerchiamo di essere quindi vicini al territorio – afferma il presidente del Rotary Club legnaghese, Roberto Dal Cer (che pochi giorni fa ha passato il testimone a Lorenzo Rubin -. Con l’arrivo della pandemia, essendo mutati in maniera molto significativa i momenti di socialità, di ritrovo e della attività didattiche e ludiche degli ospiti della Piccola Fraternità, tanto da costringere gli assistenti e gli accompagnatori a dover separare in gruppi tutti gli ospiti che partecipavano alle attività interne all’edificio, abbiamo pensato di intervenire e di garantir loro, con l’arrivo della bella stagione, di usufruire anche degli spazi esterni. Ecco quindi che i Rotary Club di Legnago ha fatto realizzare due tensostrutture esterne di 5 metri per 5 che sono state installate nel cortile dell’associazione e che sono già funzionanti per la didattica in esterno».
La Piccola Fraternità di Porto di Legnago è un’associazione parrocchiale che svolge il proprio servizio di volontariato a favore di persone portatrici di handicap. Altre Piccole Fraternità si trovano in diverse parrocchie della diocesi di Verona, quella di Porto è presente sul territorio legnaghese dal 1983.
I volontari svolgono un servizio prezioso e insostituibile in diversi ambiti, ad esempio nelle attività con gli ospiti, nei trasporti, nella cucina e nei soggiorni estivi. La finalità di questo grande impegno consiste nella promozione della persona con handicap, cercando di mettere, o rimettere, al centro la persona, attraverso interventi di carattere educativo e di integrazione con il territorio.
Nella Piccola Fraternità opera anche il Centro Diurno dove si svolgono attività finalizzate a una maggiore autonomia degli ospiti, con attività di artigianato e attività ludiche. Anche se limitati o sospesi a causa di Covid 19, si tengono poi i soggiorni estivi che sono una occasione per gli ospiti di trascorrere una vacanza in montagna in compagnia di famiglie amiche e di giovani volontari.
«Con questo intervento – conclude il presidente Dal Cer – il nostro Club di Legnago ha voluto supportare lo sforzo ancora più grande che in questo periodo hanno portato avanti gli operatori di questa struttura, per dimostrare ancora una volta l’attaccamento al territorio di cui sono parte integrante».