“Pittura, vibrazione e segno. 60 anni di ordinata casualità”, questo il titolo della mostra dedicata all’artista fiorentino Paolo Masi, classe 1933, che sarà inaugurata sabato 17 ottobre alle 18 a Legnago alla Galleria FerrarinArte, alla presenza dell’artista. Masi, maestro indiscusso nel panorama italiano, protagonista fin dagli anni Cinquanta di quella elaborazione sperimentale di nuove tendenze artistiche che ha messo in forte discussione, se non vera e propria crisi fondante, la pittura.
L’esposizione, visitabile fino al 5 dicembre (lunedì ore 15.30-19, da martedì a sabato 9-12,30 e 15-19,30 con accesso contingentato alla sala espositiva nel rispetto della normativa vigente), è curata da Matteo Galbiati e si configura come una concisa antologica, che attraverso opere selezionate riassume l’intero percorso dell’artista, a partire dalla fine degli anni Cinquanta sino alle più recenti ricerche, documentate grazie alla presenza di alcuni lavori inediti.