«L’esito delle recenti elezioni amministrative ha fatto registrare la sconfitta della nostra proposta civica per la città. Alla luce di questo risultato, occorre avviare con urgenza un rinnovamento politico, di idee e di persone, per dare nuova rappresentanza alle proposte che comunque abbiamo elaborato nel nostro programma elettorale e che hanno visto in particolare il coinvolgimento di parecchi giovani con l’entusiasmo e la competenza necessarie per ben operare adesso e in futuro a favore della nostra comunità di Legnago. Questi giovani mi hanno scelto come traghettatore per una proposta politica civica.
Per favorire questo percorso di rinnovamento, comunico pertanto la mia rinuncia alla carica di consigliere comunale».
È con queste parole che ieri, Silvio Gandini, candidato a sindaco della coalizione di centro sinistra composta dalle tre liste “Per una città in Comune”, “Legnago Futura” e “Liberinsieme” ha comunicato ieri le sue dimissioni dal consiglio comunale dove era stato nominato il 3 giugno a seguito del voto del 26 maggio. Al sui posto, già nel primo consiglio comunale convocato per questa sera, entrerà al suo posto Michele Masin, primo dei non eletti della lista “Legnago Futura”.
«Ringrazio quanti mi hanno sostenuto in questa difficile campagna elettorale e tutti i cittadini che hanno voluto credere al nostro progetto. Sono convinto che si potranno trovare nuove disponibilità e nuove energie per poterlo realizzare – scrive Gandini, che di Legnago è stato sindaco per 10 anni -. Naturalmente, auguro a tutto il nuovo consiglio comunale, e in particolare a chi mi subentrerà, un lavoro e un impegno proficuo e lungimirante per il bene della nostra città e nel solo ed esclusivo interesse di tutti i nostri cittadini legnaghesi».