«È una vergogna! L’amministrazione comunale di Legnago capeggiata dal vicesindaco Marconi, con l’assessore alla cultura protetta dal sindaco Clara Scapin, ha aumentato indiscriminatamente tutte le tariffe dei servizi comunali: affitto di sale civiche, palestre, campi sportivi, pista di atletica». Ad accusarlo è il segretario Lega Nord di Legnago, Luciano Giarola, che il 2 maggio scorso ha scritto su questo una lettera di protesta al sindaco Clara Scapin.
«Con vero stupore apprendiamo che la sua amministrazione comunale ha disposto l’aumento delle tariffe per l’utilizzo delle sale civiche del palazzo di vetro ma anche per quel che riguarda l’uso dei campi da calcio, delle palestra e perfino della pista di atletica presso lo Stadio M. Sandrini, da parte di associazioni sportive – scrive Giarola -. Agendo in questo modo avete tassato la cultura e lo sport a Legnago andando indirettamente ad aumentare le tasse per le famiglie legnaghesi. Ma non eravate voi a proclamare che non avreste mai alzato le tasse? Non si diceva che la vostra amministrazione avrebbe promosso cultura e sport? La prossima mossa quale sarà? Metterete una nuova tassa anche per chi corre al parco o usa le piste ciclabili? ».
«È assurdo – dice Giarola – La Lega Nord si oppone a quanto fatto da questa scapestrata amministrazione che per salvaguardare i tagli di oltre un milione fatti dal governo Renzi giustifica questi indecorosi aumenti come adeguamenti Istat. L’esempio più lampante lo possiamo osservare nell’applicazione della tariffa di 5 Euro per coloro che usufruiscono della pista di atletica, 5 euro a persona per ogni accesso alla pista…. devono pagare il riscaldemento dello stadio?? …. o l’aria condizionata?».