«Ricordo che per l’Ospedale di Legnago, come per le altre strutture ospedaliere dell’azienda, garantiamo la massima attenzione ed impegno». È la risposta del direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, ad un volantino in cui il PD di Legnago “denuncia il progressivo depotenziamento dell’Ospedale Mater Salutis”.
«In particolare – riprende il direttore – stiamo investendo per rendere la struttura più moderna, efficiente e con tecnologia e attrezzature al passo con i tempi, come tra l’altro vuole il presidente Zaia. In particolare cito il recente acquisto e messa a regime dell’acceleratore lineare inaugurato pochi mesi fa. Investimento rilevante di 2.100.000 euro voluto fortemente dalla Regione. In pochi mesi l’attrezzatura si sta dimostrando di grande utilità, direi fondamentale per i nostri cittadini. Molte sono le persone che abbiamo preso in carico, tanto che il direttore dell’unità operative di Radioterapia, dottor Fiorica, mi ha chiesto di potenziare il servizio con un ulteriore turno di personale. Alla sua richiesta ho già dato il mio assenso, sapendo l’importanza di queste cure per molti utenti. Vale la pena citare qualche numero in merito per dimostrare la rilevanza dell’attrezzatura e del suo impiego: 415 pazienti trattanti nel servizio nel 2018, 533 nel 2019 e in prospettiva nel 2020 con proiezione circa 700».
La Direzione dell’Ulss 9 ricorda inoltre che, «a seguito dell’assegnazione di fondi Cipe proposta dalla Regione Veneto, in un progetto da ben 31,3 milioni di euro sono stati inseriti gli interventi previsti per potenziare il “Mater salutis”, per dare al nosocomio legnaghese più sicurezza, procedendo all’adeguamento sismico e antincendio sia del blocco nord che di quello sud dell’ospedale, e nuove sale operatorie, un blocco chirurgico all’avanguardia, dotato di otto sale, dislocato su un unico piano».
«Il riassetto dell’ospedale consentirà di lavorare con modalità organizzative più razionali. Ottimizzando l’impiego del personale, come nel caso degli anestesisti, visto che le sale operatorie saranno disposte su un unico livello», dichiara il direttore generale Girardi.