Questa mattina una delegazione del Circolo Pd di Legnago si è recata in municipio per chiedere al sindaco Graziano Lorenzetti di revocare il patrocinio del Comune concesso alla conferenza, organizzata dall’Associazione Family Day, in programma per venerdì in Sala Civica. Ma il primo cittadino era assente ed allora la delegazione ha protocollato una lettera a firma del segretario del Circolo Pd di Legnago, Gianfranco Falduto.
«Egregio signor sindaco, il Partito Democratico di Legnago le chiede di revocare la concessione del patrocinio del Comune di Legnago alla conferenza organizzata dall’Associazione Family Day per venerdi 7 febbraio – riporta la missiva -. Il Partito Democratico, in quanto difensore della Costituzione Italiana e dei valori in essa contenuti, ritiene giusto che chiunque possa organizzare, nell’osservanza delle leggi vigenti, conferenze pubbliche su qualunque tema. Contesta, però, che l’amministrazione comunale, in quanto istituzione pubblica e come tale rappresentante di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro pensiero politico, sociale ed etico, conceda il patrocinio, cioè il sostegno economico, politico e d’immagine, ad un evento di parte riguardo ad un tema sul quale i pareri sono fortemente contrastanti e trasversali alle stesse forze politiche. In particolare, ritiene inaccettabile che il Comune di Legnago conceda il patrocinio ad una conferenza senza contraddittorio, che prevede quale unico relatore il professor Massimo Gandolfini, recentemente condannato dal Tribunale di Verona per diffamazione nei confronti di Arcigay, portavoce di un movimento politico noto per le tesi omofobe, discriminatorie e lesive dei diritti civili e delle libertà individuali e per la visione restrittiva dei diritti e del ruolo della donna».