«In una situazione critica per tutte le case di riposo la Casa di Riposo di Legnago ha speso 24.278 euro per arredare la propria area amministrativa, ufficio del presidente e della direttrice, e la zona bar».
Lo denuncia oggi con un comunicato il Partito Democratico di Legnago riportando la Determina Dirigenziale N. 129 pubblicata il 26/04/2023 dove sta scritto: “Il fine contrattuale che si intende perseguire è apportare un ammodernamento dell’area amministrativa e della zona bar affinché migliori l’efficienza dell’attività lavorativa nonché l’immagine dell’Ente”.
«Una ditta ha ottenuto l’affidamento diretto di servizi e forniture per migliorare “l’efficienza dell’attività lavorativa” della dirigenza della casa di risposo senza mai nominare l’interesse delle persone da assistere e il loro benessere, che rappresenta lo scopo ultimo delle Ipab – continua il volantino del Pd -. Sarebbero quindi questi gli “alti standard del servizio offerto” che Maurizio De Lorenzi ha dichiarato di perseguire al momento della sua nomina, da parte del sindaco Graziano Lorenzetti, alla guida dell’istituto? Ritenere prioritario acquistare un arredo bello e moderno per gli uffici del presidente stesso?».
«Ricordiamo che Maurizio De Lorenzi, oltre a essere presidente della Casa di Riposo di Legnago, è anche segretario locale della Lega e assessore alle attività economiche della città – conclude il comunicato del Circolo PD “Claudio Marconi” di Legnago -. Riteniamo quindi che la decisione del sindaco Lorenzetti, nel giugno 2020, di ridurre i componenti del consiglio di amministrazione dell’Ipab di Legnago a cinque, al posto dei sette come in passato e tutti in carico alla maggioranza che amministra il Comune, non sia una decisione capace di dare risposte adeguate alla città ma di favorire decisioni che riguardano l’interesse di pochi».
Nella foto la casa di riposo di Legnago
