Legnago, il segretario del Pd chiede un confronto sulla crisi: «Si rischia la paralisi amministrativa»
«Serve un confronto perché si rischia la paralisi amministrativa». A dirlo è oggi Giuliana Faccini, segretaria el Pd di Legnago che interviene sulla crisi politica deflagrata nei giorni scorsi tra maggioranza e giunta del sindaco Clara Scapin.
«Il direttivo del circolo del Partito Democratico di Legnago si è riunito giovedì 14 maggio alle ore 21 ed ha discusso in merito all’operato della giunta comunale nel suo complesso e relativamente al problema sollevato da una parte dei consiglieri comunali del PD sulla deliberazione che riguarda la scuola materna di Vigo», spiega nel comunicato emanato oggi pomeriggio Giuliana Faccini, segretaria del circolo Piddino legnaghese.
«Il direttivo all’unanimità ritiene l’operato fin qui svolto dal la Giunta coerente con il programma elettorale e con gli impegni presi con elettori e cittadini. Pertanto il direttivo non è d’accordo con le critiche che alcuni consiglieri, eletti nella lista del PD, hanno rivolto al sindaco e alla giunta – continua il testo -. Le difficoltà che gli stessi hanno manifestato in merito alla scarsa condivisione delle decisioni di giunta e in generale di carente collegialità delle scelte amministrative, peraltro, non sono state mai oggetto di confronto politico nel partito, pur avendo il direttivo e l’assemblea sollecitato più volte la discussione sull’argomento».
«Il direttivo, comunque, consapevole della delicatezza della situazione politica e non sottovalutando il rischio di paralisi amministrativa che questa conflittualità all’interno della compagine amministrativa può portare, auspica che si possa al più presto giungere ad un dibattito collegiale su queste critiche all’interno del direttivo ed dell’assemblea degli iscritti . Contestualmente prende atto e sostiene il lavoro politico che il sindaco, in piena sintonia con il direttivo, sta portando avanti per superare le attuali difficoltà – continua Faccini -. Si augura, infine, che prevalga in tutti gli amministratori il senso di responsabilità verso gli impegni presi con i cittadini. In gioco, infatti, non ci sono solo gli equilibri politici di un partito e l’immagine del Pd come partito capace di governare, ma soprattutto il rilancio e lo sviluppo di Legnago ed i problemi dei cittadini».