«Legnago pensa già al dopo Coronavirus, e vuole tornare ad essere una città viva più che mai». Lo ha detto oggi il sindaco della città del Salieri, Graziano Lorenzetti, lanciando come assessore alla cultura di cui si è tenuto la delega, un progetto per il Teatro Salieri che vede attori, assieme al presidente della Fondazione, Stefano Gomiero, ed al direttore artistico del teatro, Federico Pupo, proprio il primo cittadino ed al suo fianco la musicista Paola Mattiazzi.
«In questa missione di rilancio della città il Salieri come teatro e come istituzione ricoprirà un ruolo importante, con la sua funzione di catalizzatore di buona parte dell’offerta artistica e culturale – ha sottolineato il sindaco -. Dovranno essere affrontati due aspetti: da una parte recuperare, per quanto possibile, gli spettacoli programmati e non effettuati, nel rispetto della sicurezza degli spettatori; e per ciò è stato prolungato l’incarico fino al 31 dicembre all’attuale direttore Pupo, a Legnago da circa 10 anni. Dall’altra, riallacciare i legami con le realtà locali e territoriali, come associazioni, artisti e scuole, per essere pronti con una valida offerta nel momento in cui si potrà ritornare a fare cultura e spettacolo, dentro e fuori il teatro».
Di questo si assume il compito proprio il sindaco, coadiuvato dalla professionista Paola Mattiazzi, musicista legnaghese di notevole esperienza. «Dopo il 1° gennaio 2021 la Fondazione, in accordo con il Comune, aprirà le procedure per individuare la nuova guida, alla luce della “mission” che si vuole dare all’importante realtà culturale del territorio», conclude il sindaco Lorenzetti dando, praticamente, il ben servito al direttore Pupo.