«È una scelta incomprensibile. La disponibilità al confronto fa parte del mio dna». È il commento del sindaco di Legnago, Clara Scapin, alla decisione di questa mattina dei cinque consiglieri di maggioranza “dissidenti” di lasciare il gruppo consigliare del Partito Democratico per dar vita al Gruppo Misto.
«Una decisione incomprensibile perché la disponibilità al confronto e al dialogo fanno parte del mio Dna, come pure il rispetto degli impegni presi con i cittadini. L’unica cosa che posso fare è rafforzare ulteriormente la disponibilità al dialogo, sperando che sia corrisposta», dice Scapin che si trova con tutta la giunta ad centro di una vera crisi politica della sua maggioranza. Ed il rimpasto di giunta chiesto dai dissidenti? No, non avvallerò nessun cambio in giunta in quanto tutti gli assessori godono della mia fiducia. Dialogo su punti programmatici, priorità e metodo. Confronto. Su questo sono pronta a discutere sempre e con tutti. Ed in fondo non è questo quello che chiedono questi cinque consiglieri? Loro stessi dicono che non sono interessati assolutamente alle poltrone».