24.2 C
Verona
1 Ottobre 2023
ultimaora

Legnago, Masin entra in Italia Viva guardando alle prossime elezioni comunali

Il consigliere comunale Michele Masin, eletto a Legnago nella lista Legnago Futura, ha aderito da oggi a Italia Viva. «Ho scelto il movimento guidato da Matteo Renzi per i suoi valori liberali, garantisti, europeisti, sui quali è possibile costruire una proposta trasversale per la Legnago del 2024 alternativa a quella dell’attuale amministrazione a guida Lega. Un’amministrazione che – prosegue Masin – ha dimenticato completamente gli agricoltori, ha stanziato una
cifra ridicola (meno di 30mila euro) per aiutare i negozi a riaprire; e ha usato la sicurezza solo come slogan,
mentre il degrado è sempre più evidente agli occhi dei cittadini esasperati».
Primo passo per Masin, è «riappropriarsi del concetto di sicurezza, senza la quale non può esistere libertà,
civile od economica. La destra si è impadronita della narrazione ma ha fallito nei fatti concreti perché la
sicurezza si costruisce sanando e facendo rivivere il tessuto urbano con economia, cultura, istruzione,
servizi e servizi sociali. La sicurezza è un percorso che vede Istituzioni e società civile lavorare assieme: non
si può pretendere che la responsabilità ricada solo sulle spalle di Polizia Municipale e Forze dell’Ordine. Da
qui partiamo per riportare le attività economiche in centro e il benessere sul territorio. La chiave è la
trasversalità: il parlare con tutti gli attori per incontrare e lavorare a fianco della società civile».
Approva la scelta Clara Scapin, già sindaco di Legnago: «Michele Masin e Italia Viva si presentano con
proposte equilibrate e trasversali per Legnago, pronti a lavorare assieme a chi ama e vuole investire in
questa città e questo territorio per farli crescere sia a livello economico che sociale».
«Sta nascendo una bella squadra di lavoro per la pianura – aggiunge Walter Ambrosi, coordinatore di IV per
la Pianura veronese -. Un gruppo di lavoro che permetterà di creare reti tra i Comuni, con strategie per
soddisfare i bisogni e le priorità condivisi, come sanità, trasporti e manutenzione di infrastrutture, e
progetti mirati di sviluppo agricolo e commerciale, a partire dall’eco-turismo e dalle infrastrutture green».
«La scelta di Masin a Legnago – concludono Davide Bendinelli e Valeria Pernice, rispettivamente
coordinatori veneto e veronese del partito riformista – è il segnale di un processo di ampio respiro: la
crescita di Italia Viva sul territorio e l’efficacia della sua proposta moderata e di buon governo sugli
amministratori locali e le persone concrete impegnate nel tessuto produttivo. La distinzione ‘di destra’ o ‘di
sinistra’, se ancora mantiene una sua funzionalità a livello nazionale, non ha più alcun significato a livello
locale, dove la differenza la fanno la concretezza, la conoscenza delle problematiche di un territorio e la
visione di come risolverle. I valori riformisti di Italia Viva offrono una marcia in più, perché permettono di
andare al cuore dei problemi senza filtri ideologici o rigidità ma, anzi, confrontandosi in maniera aperta e
trasversale con tutte le parti coinvolte».

Condividi con:

Articoli Correlati

Legnago e Cerea,  sgomberati dalle Forze dell’ordine un immobile ed un ex casello delle Ferrovie

massimo

Isola della Scala, domenica alla Fiera del Riso l’evento solidale “Un Risotto per Telethon”

massimo

Legnago, domani sera incontro su Ipnosi e Autostima con gli psicologi De Tomi e Varotto

massimo

Illasi, in preda all’alcool entra nella casa della consorte distruggendo la porta con una motosega: arrestato

massimo

Bardolino, decolla oggi la Festa dell’uva e del vino che proseguirà fino al 2 ottobre

massimo

Legnago, 203 borracce plastic free consegnate agli studenti delle medie “Cavalcaselle”

massimo