«Apprendere dagli organi di stampa che a Legnago si parli di centrodestra senza Forza Italia, un partito storico, ideatore del centro destra e antitetico alla sinistra e al Pd, è alquanto singolare».
Attacca così il comunicato ufficiale, il primo da responsabile di Forza Italia per il Basso Veronese, di Stefano Negrini, sindaco di Gazzo Veronese. «Si è persa un’altra occasione per unire tutto e dico tutto il centro destra legnaghese, che veramente sarebbe stato il vero laboratorio politico – scrive nel comunicato che commenta l’attuale situazione politica legnaghese -. A Legnago, il centro destra unito, adoperando come collante la politica delle idee e non i personalismi sia locali e soprattutto a livelli superiori, avrebbe potuto vincere le elezioni al primo turno. Tuttavia Forza Italia che da sempre ha pensato ad includere e non ad escludere, è ancora disponibile per il bene di Legnago e conseguentemente della provincia, a sedersi attorno ad un tavolo, qualora si ridiscuta il merito ed il metodo. Se la volontà è quella di fare da soli, quindi come diceva qualcuno se vogliono suonarsela e cantarsela da soli, vedremo di organizzare una buona orchestra ed un bel coro per dare risposte e voce a tanti legnaghesi. Mi risulta che anche Fratelli d’Italia non è stata convocata. Ma allora di che centro destra parliamo? Per ultimo voglio dire che se qualcuno pensa di condividere il percorso tracciato dalla Lega in autonomia, allora non è di Forza Italia ma agisce a titolo personale».