È stata eseguita all’ospedale Mater Salutis di Legnago una nuova tecnica chirurgica microinvasiva e innovativa. L’equipe del reparto di Oculistica, diretto dal dottor Paolo Bordin, ha eseguito su alcuni pazienti la “viscocanaloplastica ab interno”, una tecnica che permette, mediante una piccolissima e precisissima incisione, di riaprire le vie di deflusso dell’umor acqueo che riempie la parte anteriore dell’occhio.
«Con un trattamento adeguato è possibile rallentarne il progredire e potenzialmente arrestare l’ulteriore perdita della capacità visiva. I farmaci possono non risultare efficaci per molti pazienti e per questo si ricorre alla chirurgia», sottolinea il dottor Bordin.
Questa nuova tecnica chirurgica permette di ottenere in alcune forme di glaucoma un buon compenso pressorio senza l’utilizzo di farmaci o limitandone il numero, e ha il vantaggio di essere meno invasiva rispetto a tante altre tecniche tradizionali.
La viscocanaloplastica ab interno con sistema visco 360 consente di riaprire i canali di scarico dell’umor acqueo. Questo intervento non necessita di suture e non preclude la possibilità di futuri altri interventi. «Al Mater Saluti – dice ancora Bordin – gli interventi sono stati realizzati con la supervisione di un esperto statunitense, in modo da permettere all’equipe di eseguire in tutta sicurezza la tecnica, confermando ancora una volta le considerevoli capacità dei nostri oculisti».