Oltre 80 imprenditori e cittadini hanno partecipato giovedì 1° dicembre a Legnago alla serata organizzata dall’europarlamentare della Lega, Paolo Borchia, che a Bruxelles fa parte del gruppo “Identità e democrazia”, sul tema “Ch4, H2 e rinnovabili – Una visione europea per il futuro della Pianura Veronese”.
«Ho voluto quest’incontro per condividere alcune riflessioni sulla direzione che sta prendendo l’Europa sui temi legati all’energia e al clima, con una chiave di lettura proiettata sulle dinamiche ed opportunità della Pianura Veronese – sottolinea Borchia -. E devo dire che c’è stato grande interesse per gli argomenti trattati. A dimostrarlo, le numerose domande da parte del pubblico».
«Ho iniziato la serata con una panoramica generale, spiegando gli ambiziosi obiettivi stabiliti dall’Europa e analizzandone tanto le contraddizioni quanto le opportunità che la transizione energetica puó costituire per le imprese», spiega l’europarlamentare.
Due gli interventi di particolare rilievo durante l’incontro: Il primo di Bruno Giordano, vicepresidente di ANIE, l’Associazione nazionale delle imprese elettroniche ed elettrotecniche italiane, le cui riflessioni si sono soffermate sul consumo del suolo, sull’aumento delle temperature e sulla necessità di migliorare i processi di economia circolare. Il secondo di Emanuele Castioni, che partendo da una start-up ha creato un’impresa virtuosa in un settore, quello dell’idrogeno, che sarà fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi posti dall’agenda europea.
«La sua testimonianza è stata un’importante riflessione sull’ idrogeno come tecnologia per il futuro che in Italia è già arrivata ad un buon grado di maturazione», conclude Borchia.